Ciro, un detective del Nord Italia, viene trasferito a Napoli
per indagare su dei misteriosi delitti. Sarà coinvolto nelle vicende della
città e dei suoi abitanti, sempre in bilico tra realtà e finzione.
"Napoli dove Il grottesco copriva la
"meraviglia" forse volutamente dagli stessi Napoletani che parevano
immedesimarsi perfettamente all'interno della stessa città coperta
da grandi paroloni e faccia tosta ma che in realtà avrebbero dato la vita per
uno sconosciuto...Napoli,
non era solo il nome di una bellissima città, era un modo di crescere e vivere, Napoli era un luogo di confine, una porta aperta
tra il sacro e profano, era un mare azzurro che bagnava una terra nera, una terra
di fuoco e storia che portava sempre il pensiero un po' più in là, Napoli ti faceva
innamorare delle sue bellezze e delle sue grottesche eccentricità. Napoli non
era solo una città ma un modo di affrontare l'esistenza, non era un modo di
Vivere, ma è un Vivere nel vissuto, era una trama che cresceva dentro e tutto intorno come una
coperta calda pronta ad essere usata nel momento del bisogno